Braun AG, Eschborn (Niezsoldi & Kramer, München) - Germany

Georg Niezoldi e Georg Krämer erano due impiegati della Corporation for Precision Mechanics, ma entgrambi appassionati del cinema amatoriale. Insieme avrebbero creato una fabbrica di cineprese famosa in tutto il mondo per la precisione e la bellezza dei propri prodotti. Era il 1925 quando i due impiantarono la loro fabbrica a Monaco di Baviera e immisero sul mercato la loro prima cinepresa. Si chiamava "Nizo 35", e, come dice la sigla, utilizzava un film nel formato 35mm; costava 270 marchi (Reichsmarks), come veniva pubblicizzato su un manifesto dell'epoca. Il materiale per questo tipo di cinepresa era indubbiamente molto caro. Per cui, un anno dopo, la società costruiva una cinepresa da 16mm pensando di fare breccia nel mercato europeo: si trattava della famosa "Cine Nizo 16": era equipaggiata con bobine che potevano contenere film da 15 metri. Nel 1927 iniziarono la produzione della "16B", e l'anno dopo arrivò la "16C", che portava ben 30 metri di pellicola. Si arrivò fino al modello "D", ma è proprio con questo modello che la stragegia dell'azienda cambiò: si iniziò infatti a produrre cineprese a torretta, era il 1930. Questa macchina, infatti, era dotata di tre obbiettivi, tra cui scegliere per una migliore ripresa. Nel 1927 Niezoldi e Kramer scrivevano, nel loro bollettino di informazioni, che proprio allora iniziava le pubblicazioni, che il loro progetto era di costruire e proporre al pubblico macchine che rendessero tutti in grado di girare un film, ma che nello stesso tempo divertissero a farlo. Nel 1932 iniziarono a costruire anche proiettori, e, già che c'erano, costruirono macchine che fossero in grado di far girare sia il 16mm che il 9.5mm. Contemporaneamente iniziarono la costruzione delle corrispondenti cineprese, in modo da coprire tutto il mercato. Ma i due tedeschi non si accontantavano; era passato solo un anno e nel 1933, primi in Europa, fecero uscire la prima cinepresa da 8mm: la "Nizo 8 E". Ancora una volta l'azienda tedesca pensava che la gente tendesse sì a divertirsi con il cinema amatoriale, ma che puntasse anche a spendere poco: oltretutto a quei tempi non si stava certamente allegri in quanto a danaro. Si pensi che, allora, una bobina di film Kodak da 16mm costava circa il 10% dello stpendio medio mensile, mentre una bobina prodotta da Niezoldi e Kramer costava solo il 3% (32 marchi la bobina da 16mm contro i 13 della bobina da 8mm). La seconda guerra mondiale, nonostante la Germania ne fosse coinvolta in pieno, non fermò la produzione delle cineprese Nizo. Certamente alla fine della guerra non erano molti gli europei e tanto meno i tedeschi che avevano soldi da spendere nell'acquisto di cineprese; erano sicuramente altri i problemi. Cosicchè la Nizo iniziò a produrre elementi di macchinari per l'agricoltura. Ma non passò molto che la società riprese a produrre cineprese, dedicandosi del tutto all'8mm. Nel 1938 avevano brevettato un nuovo sistema: era giunto il momento di utilizzarlo. Nacque così la Nizo "Heliomatic": si trattava di una cinepresa che era equipaggiata con un meccanismo di controllo dell'esposizione. Aveva poi la possibilità di montare due o tre obbiettivi, che potevano essere intercambiati molto velocemente, a mezzo di un'apposita leva. Quanto al sistema di controllo dell'esposizione, era indubbiamente ingegnoso: nel mirino si potevano vedere due aghi; con una apposita leva li si potevano muovere fino a che essi non si trovavano allineati. Nel 1950 la produzione della storica "Nizo 8" arrivò alla serie "AK", dove la sigla significava "Agfa-8mm-Kassette". In altre parole questa macchia utilizzava delle cartucce contenenti 10 metri di pellciola. Nel 1951 la Nizo produsse la "Heliomatic S 2 R"; si trattava di una macchina con una torretta che portava due obbiettivi, un "Rodenstock Ronar 12.5mm f/1.9" e un "Rodenstock Euron 37.5mm f/2.8". Nel 1955 si cambia registro, la Nizo inizia la produzione della storica "Exposomat". E' una macchina bella e tecnologicamente avanzatissima; se ne faranno vari modelli, tutti sempre molto apprezzati. Ma i diritti in possesso della Nizo non erano eterni, e quando spirarono, iniziarono anche i guai per la società tedesca. Alla fine degli anni '50 il mercato era divenuto sempre più difficile, la concorrenza di altre aziende, con maggior disponibilità di capitali, era spietata. Nel mese di febbraio del 1962 la Nizo era sull'orlo del fallimento, e ci volle l'intervento della Braun AG per salvarla. E' qui che si intrecciano i destini di due grandi aziende. La Braun era stata creata nel 1921 dall'ing. Max Braun. Nel 1951 egli morì, ma i suoi figli Artur e Erwin gli subentrarono, dando una notevole "spinta" alla società creata dal padre. La Braun produceva svariati prodotti: dalle radio ai fonografi, dalle torce elettriche ai rasoi. Nel 1952 i due Braun iniziarono a specializzarsi nella produzione di flash per macchine fotografiche, settore in cui raggiunsero l'eccellenza. E' chiaro allora che il connubio tra la tecnologia della Nizo e il design dei prodotti Braun portò beneficio ad entrambi i marchi.

 

Nizo Heliomatic Trifo

......
Spendida cinepresa la cui produzione è iniziata nel 1959. Era dotata di tre obbiettivi: un Rodenstock Heligaron 6.5mm f/1.6, un Rodenstock Heligon 12.5mm f/1.5 e un Rodenstock Euron 37.5mm f/1.2,8. Pesa kg. 1,650 ed ha le seguenti misure: 60x125x158. E' dotata di un manico fisso, messo per sbieco rispetto al corpo. Indubbiamente una macchina esteticamente bellissima, affascinante, molto contesa tra i collezionisti: raccoglie, infatti, molte offerte nelle aste pubbliche su Internet, ed è quasi introvabile sui mercati. La cinepresa in mio possesso è assolutamente perfetta anche nel funzionamento.

 

Nizo Exposomat 8 T

......
E' una cinepresa la cui produzione è iniziata nel 1955. La prima fu la "Exposomat 8 R", era chiamata "Rapider", perchè permetteva di cambiare molto rapidamente la cartuccia della pellicola. Era dotata di un obbiettivo "Rodenstock Ronar 12.5mm f/1.9", con fuoco fisso, che poteva essere sostituito con un grandangolare o con un teleobbiettivo. Nel 1957 esce la "Exposomat 8 M" che fu appositamente costruita per poter ricevere le cartucce della Kodak.
Nel 1958 è stata costruita la Exposomat 8 T che può ospitare una bobina da film Doppio-8.
La cinepresa in mio possesso è una Exposomat 8 T, dotata di un obbiettivo Steinheil München Culminon 1:19 f=13 mm. Pesa kg. 1,050 ed ha le seguenti misure: 60x128x102. E' assolutamente perfetta anche nel funzionamento.

Nizo Heliomatic 8 S 2 R

......
E' una cinepresa la cui produzione è iniziata nel 1951. Era dotata di due obbiettivi: un Rodenstock Heligon 12.5mm f/1.5, e un Rodenstock Euron 37,5mm f/2,8. E' piuttosto pesante, pur essendo di dimensioni contenute: pesa kg. 1,550 ed ha le seguenti misure: 60x125x165. La mia macchina è assolutamente perfetta anche nel funzionamento.
Con questo modello i due obbiettivi potevano essere intercambiati con una semlice pressione di una leva: nulla di più semplice!
E' senza dubbio una delle più belle cineprese che mai siano state prodotte, e molto spesso è assunta come modello dimostrativo della perfezione della meccanica tedesca, unita ad una estetica notevole.

Cine Nizo 8 E Model A

......
Nel 1933 Nizo presenta la "8 E", la prima cinepresa europea da 8mm. Tre modelli furono immediatamente introdotti, e seguiti dalle lettere "A", "B" e "C". Gli obbiettivi erano intercambiabili. Erano macchine rivoluzionarie per l'epoca.
La Cine Nizo 8 E Model A era dotata di un obbiettivo Nizo Doppelanastigmatic 12,5mm f/2,5. Pesa kg. 1,100 ed ha le seguenti misure: 54x125x125.
E' una macchina compatta, non eccessivamente pesante, esteticamente indovinata (anche per il gusto moderno): un vero gioiello!
La macchina in mio possesso è ottima anche nel funzionamento.
Ha un certo valore, dato che è la prima 8mm europea.

Cine Nizo 8 SO

......
Dopo l'introduzione dei modelli della serie "8 E", la Nizo presenta sul mercato la Cine Nizo 8 SO, la cui produzione inizia nel 1936. Era dotata di un obbiettivo Nizo Doppelanastigmatic 12,5mm f/2,5. Ha una forma inconsueta, essendo alta e molto sottile: pesa kg. 1,050 ed ha le seguenti misure: 40x164x112.
Per la sua particolare forma è molto maneggevole, quasi una "palmare".
La macchina in mio possesso è ottima anche nel funzionamento.
Di questa macchina furono prodotti molto esemplari, non ha un valore eccessivamente elevato, ma è senza dubbio rara sul mercato dei collezionisti.

Cine Nizo S 2 T

......
E' una cinepresa la cui produzione è iniziata nel 1950. Era dotata di due obbiettivi: un Rodenstock Ronar 12.5mm f/1.9, e un Steinheil Cassarit 36,0mm f/2,8. E' piuttosto pesante, pur essendo di dimensioni contenute, in linea tuttavia con le caratteristiche di altre Nizo: pesa kg. 1,350 ed ha le seguenti misure: 60x125x160. La mia macchina è assolutamente perfetta anche nel funzionamento.
Con questo modello i due obbiettivi sono innestati a vite.
E' senza dubbio una macchina molto bella, come del resto tutte le Nizo di quell'epoca.